Friday, February 15, 2008

Corso di Nederlandse keuken per Italiani.
Parte seconda: il borrel (1).


Il borrel è una parte fondamentale della vita lavorativa e sociale ("e questa tu la chiami vita?") degli olandesi, decisamente più importante del pranzo.
Il borrel, originariamente definizione per un bicchierino di Jenever, è un meeting informale con colleghi di lavoro, parenti o amici. Generalmente ha un tema, un argomento, e serve a concludere (spesso con un discorso) un incontro di lavoro, inaugurare un anno accademico (con o senza papa), celebrare l'apertura dei regali natalizi (kerstborrel).
Molte compagnie ed aziende organizzano dei borrellen ogni mese per favorire i rapporti sociali (e l'alcolismo) tra i dipendenti.

Al Nikhef questa necessità è particolarmente sentita.

Mi rendo conto ora che molti "piatti" della sezione pranzo di questo Corso di Nederlandse keuken per Italiani sarebbero potuti entrare più giustamente in questa nuova sezione, in particolare bitterballen e aringhe crude.

Ciononostante il mangime essenziale durante un borrel sono le borrelnootje.
Letteralmente noccioline da borrel, le borrelnootjes sono degli arachidi ricoperti da un guscio croccante, generalemte piccante e speziato a caso.
Oltre all versione semplice (bianca con guscio all'aglio), storicamente conosciuta come sjanghainootje, esistono poi le tijgernoten (con guscio di diversi colori e aromi) e le Japanese borrelnoten (dolciastre, generalmente verdi al wasabi).

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