Wednesday, October 25, 2006

Viaggio nell'Empire State V

Seconda domenica a New York.
Questa volta sono stato nella parte "migliore", a sentir le guide turistiche: Midtown e la parte sud di Central Park. Devo dire che effettivamente e` mooolto meglio rispetto a "lower Manhattan" anche se vorrei riuscire a visitare la citta` durante la settimana (o almeno di sabato) per vedere effettivamente quanta gente si riversa nelle strade.
Comunque questa volta sono riuscito a rimanere in piedi fino a sera ed ho potuto apprezzare le migliaia di luci che illuminano (piu` che) a giorno Time Square e Broadway, il Rockfelle Center e la 7th Avenue. Impressionante; non vedo l'ora di vederla sotto natale che deve fare il suo effetto.
Sono riuscito anche passare un'ora e mezza al MoMA, poi sono fuggito perche` l'arte moderna non fa per me ("quella antica invece..."), anche se ho potuto "apprezzare" famosissime opere italiane tipo Spatial Concept: Expectations di Lucio Fontana (quello che taglia le tele come se fosse Mattia) o la scultura Forme uniche della continuita` nello spazio di Umberto Boccioni (la storia sui 20 centesimi per intenderci). (Ovviamente taccio di alcuni quadri di pittori inutili che mi sono piaciuti, ma e` piu` divertente cosi`.)
Invece poco prima ho fatto un giro per la parte taura di Central Park: molto carino e molto verde, anche se fa molta impressione vedere questi palazzi enormi dell'Upper West Side (?) che occupano il cielo sopra gli alberi. Davano un'atmosfera un po' lugubre e opprimente, complice il brutto tempo e le nuvole nere; probabilmente col sole e con il cielo sereno, con gli uccelli che cantano e gli scoiattoli che fanno all'amore (con le oche canadesi), tutto diventa piu` bello (specie per le oche). Oppure quando le foglie ingialliranno, cosa che non hanno ancora fatto; tutti qui mi dicono che l'autunno ("fall") e` la stagione migliore a New York, forse anche ad Upton, NY.
Invece gran delusione il palazzo dell'ONU: senza una bandiera che sia una! Che senso ha il mondo senza bandiere?

come sempre le foto sono sul sito: http://picasaweb.google.com/KeterElyon/TheEmpireState

infine: TRIVIA
- Gotham City e` un vecchio nickname di New York, datole da Washington Irving (autore Newyorkese dell'Ottocento, ha scritto The Legend of Sleepy Hollow per esempio) nel libro Salmagundi Papers in riferimento alla citta` di Gotham nel Nottinghamshire (UK), i cui abitanti sono noti per la loro ingenua stupidita`. (Salmagundi era un piatto che si mangiava nelle navi pirata e consisteva in "tutto quello che si poteva buttar dentro".)
- Il nome del quartiere di SoHo deriva da South of Houston, una delle vie principale che taglia trasversalmente lower Manhattan. Analogamente NoHo deriva da North of Houston; mentre TriBeCa da Triangle Below Canal (street), un'altra via di Manhattan.

9 comments:

Anonymous said...

ogni giorno che passa te sta diventando un neocon, ammettilo...

Anonymous said...

beh sul palazzo dell'onu sè pur un due
bandiere americane...
cosa voler de più?

anche: archetipo del fallo.

ma te lavori ogni tanto o te
turisteggi el fine settimana
e po bon?

mz

Eleonora said...

Quindi più che neocon diventi un theocon...

Anonymous said...

theotocos?
ma sul lavoro cosa i te fa far?
raccontane la giornata tipo de un
ricercator american.
orsù

mz

Anonymous said...

ogni mattina appena rivà i lo fa giurar sulla bibbia e bazar una per una le stelline della bandiera; dopo gaverse fatto el segno della croce, el comincia la giornata con una pausa caffè a base de acqua sporca e DONUTS al lardo.Tema ponderante dei discorsi davanti alla propria MUG fumante xe "stanar quel stronzo de bin laden e esportar agli iracheni la DEMOCRACY". Segui 3-4 ore de falso impegno per far funzionar un fotone-neutrone-turbina-lame rotanti, de cui neanche el loro capo(un ricco feudatario appartenente al kkk locale) sa la vera utilità (ma tanto semo finanziadi dalla fondazion che paga anche sciaron, quindi checcefrega). Per pausa pranzo direttamente un chilo de zucchero o un chilo de sal con tracce de hamburgher o cocacola... (ma xe anche chi chiedi la version senza questi additivi);
prima de addentar qualunque roba , veloce preghera tutti sentadi al tavolo, ognuno che stringi le mani de chi che ga a fianco.
Tema principe durante el pranzo de ieri "gli italiani xe veramente mafiosi? dai ermes dicci la tua" (a seguire ironie de ermes che nissun capissi).
Nel pomeriggio veloce BRIEFING nella saletta conferenze dove el capo de cui sopra elenca i obbiettivi per la settimana a seguir: far ancora finta de far ricerca per qualcosa de utile e, nel caso, cercar de stabilir un nuovo record a HEARTS...
5 minuti prima de staccar a ermes vien sempre proposto de passar la serata tra collegi a veder i "maiemi nagghets" vs "alabama fonzies" sgranocchiando onge de porco al formaggio...
lui declina con la falsa scusa:"devo scriver sul blog"

Eleonora said...

A parte il fatto che dubito che in una discussione tra americani si possa parlare per tutta la durata di un pranzo di un paese che non sia l'America (e che la maggior parte dei partecipanti alla conversazione probabilmente non sanno se sia sopra o sotto l'equatore), per il resto io mi associo alla visione di Jouà

Anonymous said...

oggi tutti al lavor vestidi
da nazisti?

mz

Anonymous said...

te sembra el modo de dispor le foto?!..tutte alla rinfusa...spendi 28 secondi della giornata per crear 2 cartelle..due de numero...una con NY e una con Boston..così evito de diventar scemo a cercar la data....

Anonymous said...

..dimenticavo...vai janji!!!

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