Friday, March 14, 2008

Corso di Nederlandse keuken per Italiani.
Parte terza: lo spuntino di mezzanotte (1).


Passiamo ora a scoprire cosa si gusta nelle Parti Basse di notte.
Una specialità molto diffusa tra gli abitanti di Amsterdam è la bittere pil, traducibile in italiano come boccone amaro. Piatto povero, tipico delle tradizioni culinarie dei paesi mediterranei (le cui popolazioni, una volta trasferitesi in Olanda, trovano difficoltà ad adattarsi alle kroketten e vivono una celata resistenza da parte degli autoctoni), la bittere pil viene servita lungo tutte le strade della periferia, ma a volte si può trovare inaspettatamente anche nel centro o nei quartieri residenziali.
Particolarmente leccardi di bittere pillen sono gli stranieri (turisti o residenti riconoscibili facilmente dalle targhe non gialle dell'automobile), in particolare tedeschi a causa della proverbiale incompatibilità e insofferenza tra i due popoli.

Errore tipico di questi foresti è considerare la cucina fusion-nederlandese affidabile e priva di sorprese. Invece, accanto ad un'apparenza frugale e di apertura verso nuovi sapori e colori, la Nederlandse keuken si rivela (al pari delle altre cucine, del resto) molto conservatrice e tradizionalista (da cui l'impressione di amarezza dovuta ad un'eccessiva fiducia iniziale). Questo ha generato, specie negli ultimi anni, una maggior rigidità nei rapporti eno-gastronomici tra indigeni e immigrati che porta questi ultimi a trovare una difficile integrazione nella società. Tale situazione spesso degenera in un'insofferenza, a volte vandalica, verso cucine di più nuova importazione.

Per digerire le bittere pillen è possibile far ricorso a uno dei numerosi specialisti che abbondano da queste parti proprio in relazione al diffondersi delle pillen stesse.

Cmq Cees Nooteboom risponde così a chi gli chiede se sia l'Olanda il paradiso perduto di cui scrive:
Non direi. Se mai è stata un Paradiso, lo è ancora. Continuiamo ad avere buone leggi d’avanguardia, e anche i più conservatori non intendono certo perderle. E non sono la caricatura che se ne fa talvolta all’estero: l’eutanasia, per esempio, non è certo una passeggiata, lo stesso vale per l’aborto. Siamo un piccolo Paese molto popolato, senza la “campagna profonda”, il ventre molle. Siamo come una grande concentrazione metropolitana, il che vuol dire dinamismo, libertà, idee avanzate.

4 comments:

Anonymous said...

ma xe la vostra auto?

Ermes said...

quella della foto?

no, la nostra e` nera

Eleonora said...

Comunicazione di servizio:
A causa spamming nel nostro povero blog è stato attivato un sistema per cui è necessario inserire una parola prima di pubblicare il commento.... Spero che basti, altrimento dovremo far si che solo gli utenti registrati possano commentare.... ma spero che non serva.

Ermes said...

si dai, non serve esser troppo restrittivi, prob cosi` basta...

del resto e` pur sempre il blog del popolo della liberta` dell'italia una, santa, cattolica e apostolica, no?

cmq credo sia un buon segno avere degli spam, vuol dire che il sito inizia a essere visitato di piu` e anche gli spammer si interessano!

(piu` o meno come dire che una discarica comunale e` un posto con un elevato interscambio culturale)

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