Tuesday, January 29, 2008

A passage to India: day 2


OK, vediamo da dove cominciare...
Ieri mattina alle 6 sono atterrato qui a Mumbai, dopo un comodo scalo nel Bahrain grazie alla KLM che aveva sovraprenotato il mio volo (cmq grazie KLM per essersi fatta perdonare a suon di euro).
Come prima impressione Mumbai sembra molto... indiana!
Molto incasinata e mooolto polverosa, e brulicante di persone di qualsiasi condizione e classe (casta?) sociale.

Le strade.
Le strade sono delle distese di catrame, terra e polvere su cui si muovono (guidando sulla sinistra, entro i limiti imposti dal traffico) tutti gli esseri viventi dell'India: le vacche sacre razzolano placide tra i rickshaw a motore, le persone si muovono schivando i camion e gli autobus stracolmi di gente.
Il tutto avviene molto lentamente e automezzi e persone (e animali) sembrano appoggiarsi l'uno all'altro mentre procedono a spallate sulla strada.
E poi ci sono i clackson.
TUTTI usano il clackson SEMPRE, spesso solo per avvisare la loro presenza sulla carreggiata.
Tanto che molti veicoli portano dipinta sul paraurti posteriore la scritta horn OK please per invitare chi segue a suonare per far presenza.

Geniale.

Il cibo.
Il cibo è ottimo e al momento non mi ha dato problemi (facendo gli scongiuri) anche se non ho ben colto la differenza tra pranzo, cena e colazione.

ok, prometto che a breve metterò le foto su internet.


alla prossima

4 comments:

Anonymous said...

urge fotos!
ma xe vero che i sta meio de noi?

Eleonora said...

seeee ce credo che stanno meglio di noi....
adesso non esageriamo, dai

Ermes said...

direi proprio di no...
da he punto di vista?

cmq direi decisamente di no

Anonymous said...

dal punto di vista politico intendevo... da loro la casta è legalizzata

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