Wednesday, July 30, 2008

Nihon-koku: The people

In this second post, I will tell you my impressionsabout the people in Japan!
As I already mentioned before, there everybody is very polite and nice. We noticed it before arriving in Japan, while sitting in the plane. In fact, next to us was sitting a old japanese lady, that couldn't speak a word of English (or any other language rather then japanese). Nevertheless she was very keen in speaking with us, and when we managed to tell her that we were going in honeymoon, she was extremely happy. She started to look for presents to give us, and at the end she gave us some euro coins she had left, one yen coin of each size, and she bought a klm keyring for us... unstoppable!!! Similar situations happened several time during our trip, and saying we were in honeymoon we get a japanese fan, a bottle of champagne, a note book, a hair clip, several pictures and many compliments.... Despite the language difficulties, it is very easy to start a conversation when you enter in a bar or restaurant, or simply walking in the street.
From my point of view, this simple fact make it much easier to appreciate the country.
As some people there have pointed out, it is maybe difficult to distinguish when they are nice because they actually like you, or only because they are very polite and they have to do it. I didn't have the impression that they were waiting you to turn the back in order to make something bad. On the contrary, I had the feeling that the main reason why they are so nice is because they trust very much the others, so they are suspicious or worry about other people, but willing to talk and be friend. They can do that, mainly because the total lack of criminality. It is amazing, and after few days it is very easy to get used to this security. And is an extremely nice feeling, just to feel safe and to be able to trust people. I don't know exactly how can it be possible that they don't have criminality, but I think it is because of their attachment to honor and tradition. They rely very much in the society, in the services and the support they can have from it, and they are all working to make it work properly. Maybe I'm only saying nonsense, but I really had the feeling that their view is much more for the community then what we are used to, so they don't mind working a bit more or being a bit more patient or polite if this can help the community, because they trust that soon or later they are going to make use of it themselves. Which of course makes completely sense, but for us is difficult to apply.
They put people around the city in every corner just to help finding the way or crossing the street, in most of the restaurant you can see the cook making your dinner, and most likely you will exchange some words with him, it is normal. Even in Tokyo, I had the feeling that everybody could always find a moment to listen to you, to tell you a word or helping you out. Maybe they only feel obliged to do that, but I ca tell you, after you profit of it a little bit, you feel obliged to be nice as well, because it is so easy to see the advantages of such a behaviour.
The first Saturday we have been in a bbq party near Tokyo, and it has been very explicative of such a behaviour. We didn't know anybody, apart from one of the organizer, and there were more then hundred people, only few of them speaking English. Nevertheless, it has never been easier to make friends and enjoy the company! Everybody talked to us, asked us question, they put effords in making us feeling at ease within the company. It has been a great party time!!! Same thing with Sandro and his japanese friends, and with most of the people we met and we had occasion to talk with!
It can be that they are just curious about us, that's possible, but for me it is really wanting to find a defect in a nice way of doing! So, they are just very nice people!!!

7 comments:

Unknown said...

Sicuramente i giapponesi devono essere mooolto diversi dagli italiani! MI colpisce che abbiano un atteggiamento di totale fiducia negli altri...in quanto evidentemente loro stessi sono ben disposti verso gli altri. Noi, abituati a "fregare" ci aspettiamo sempre "fregature".Dici che non c'è delinquenza, ma la mafia? Forse mi confondo c'è solo quella cinese. Comunque la società avrà anche qualche lato negativo no? Forse se abitassi lì, lo troveresti...(eh eh)

Eleonora said...

Beh, credo che la società ne abbia parecchi di lati negativi, soprattutto per noi occidentali, tante abitudini per cui sarebbe difficile abituarsi.... in questo post volevo solo dire che la gente è molto simpatica, e l'ambiente da l'idea di essere sereno e tranquillo

Eleonora said...

Per quanto riguarda la mafia... si, ne ho parlato un po' con il ragazzo dell'amica di Ermes. C'è, ovviamente, la famosa Yakuza, ma come quasi tutto in Giappone... sta nel suo! Fa i suoi traffici quasi esclusivamente economici, ed è facile starne alla larga. Da come mi ha detto, è totalmente al di fuori dalla politica e società...

Unknown said...

Ma secondo te non sono neanche un po' strani i giapponesi? E' vero o no che si chiudono in una stanza per divertirsi a fare da soli il karaoke? Che dormono nei cubicoli? Che mangiano il pesce palla per amore del rischio, oppure son solo luoghi comuni, come l'italiano che si abbuffa di spaghetti e canta canzoni napoletane? E poi perchè fanno tante cerimonie per bere un tè?

Ermes said...

a parte che TUTTI gli italiani si abbuffano di spaghetti e cantano canzoni napoletane (come dimostra il nostro primo ministro)...

cmq sia si`, i giapponippi son strani, nel senso che son diversi da noi e hanno abitudini, divertimenti e tradizioni diversi dai nostri.
Pero` a parte alcuni eccessi non direi che son troppo strani.
E`vero che cantano il karaoke e hanno soprattutto una mania per le sale giochi, ma del resto la tecnologia appartiene a loro e sono molto piu` abituati a conviverci di quanto lo siamo noi...
Per quanto riguarda invece i cubicoli: i loculi esistono e vengono usati da uomini d'affari che escono tardi dal lavoro e magari abitano lontano e decidono di dormire in citta`.. oppure da quelli che vanno a donnine.. oppure da gordon.
Cmq sia il giapponese medio non dorme nel loculo :-)

Poi per la cerimonia del the non so, anche a me sembra eccssiva.. del resto sono un popolo con delle tradizioni e ci tengono a conservarle...c'e` chi festeggia con le uova di pasqua il passaggio dell'angelo della morte in egitto e c'e` chi fa la cerimonia del the... son scelte...


Per cui si`, i giapponippi son strani guardandoli da fuori, e fanno molte cose che noi euroitalici non facciamo, ma per come si e` sviluppata la loro societa` non mi sembra che siano poi cosi` alieni.

E poi come dice Ele: in Giappone tutto e` diverso ma alla fine si comportano come noi (hanno la loro vita con le loro piccole manie come ce le abbiamo noi).

Anonymous said...

invece dall'altro lato:
quanto (e come) i sè stadi influenzadi dal contatto con l'"occidente" secondo voi?

mz senza internet

Eleonora said...

Molto. Anche se in modo particolare, nel senso che non "emulano" l'occidente, ma lo reinterpretano. Certamente hanno molta ammirazione e interesse per l'occidente, inoltre più di 8 anni di occupazione americana sicuramente hanno avuto il loro peso... Ma di certo sono lontani dal perdere la loro identità. Non sono diffidenti verso le "novità" occidentali, anzi, sono molto aperti nell'inserirle nella loro civiltà, ovviamente però, a modo loro, cosicchè talvolta per noi è quasi impossibile riuscire a risalire alla versione originale. E di questo parlo sia del cibo, sia di certi aspetti della società, come bar, negozi e cose del genere. Poi ci sono probabilmente certi aspetti della nostra società che loro non concepiscono proprio, come le vacanze o certe espressioni che per loro sono maleducazione(come soffiarsi il naso o starnutire)

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